Comune di Sondrio - portale istituzionale

La danza si prende la città: nelle piazze e al teatro sociale le esibizioni delle scuole della provincia

Ospite d’onore la maestra Alessandra Celentano che al termine ha premiato due giovani ballerine

(Sondrio, 27 giugno 2025) – I giovedì di festa hanno incontrato ieri sera il primo temporale, ma il Teatro Sociale non ha tolto nulla, se non qualche spettatore rimasto fuori a causa del tutto esaurito, al momento clou di “Danza è estate”, la rassegna delle scuole di danza della provincia, iniziata al mattino e proseguita per tutta la giornata, con un’ospite d’eccezione: la maestra Alessandra Celentano. Simpatica e disponibile, l’insegnante di danza più famosa d’Italia ha tenuto due master class per giovani allievi e, in serata, sul palco del Teatro Sociale, accolta da grandi applausi, ha risposto alle domande formulate da alcune ballerine per poi assistere alle esibizioni e consegnare i due riconoscimenti. Nella danza, come nella vita, è un insieme di elementi a contare: la passione, l’impegno e anche la fortuna. La maestra Celentano ha spronato i ragazzi a perseverare e ad assecondare le loro aspirazioni, seguendo le lezioni e migliorando giorno dopo giorno. Ha raccontato di essere arrivata alla televisione per un colpo di fortuna e per la decisione di seguire il cuore, senza perdere di vista il lavoro.

A darle il benvenuto della città è stato, in apertura di serata, il sindaco Marco Scaramellini, che si è detto onorato di averla quale ospite, mentre il pubblico le ha riservato un’accoglienza calorosa ed entusiasta. Stefania Curtoni, direttrice artistica dell’evento, ha introdotto le esibizioni delle scuole della provincia: 31 balletti, tra classico, contemporaneo e hip hop, per due intense ore di danza che hanno coinvolto centinaia di bambini e ragazzi. La maestra Celentano ha assistito dalla platea e, al termine dei balletti, è salita sul palco per complimentarsi con gli insegnanti e con i ballerini. Per i due riconoscimenti da assegnare ha voluto puntare sulla personalità, una qualità importante nella danza, premiando due giovanissime: Rebecca, 11 anni, e Ikram, 10. È stato il vicesindaco e assessore alle Attività produttive e agli Eventi Francesca Canovi a concludere la serata e a ringraziare Alessandra Celentano, le scuole di danza e il folto pubblico: “Danza è estate” si è chiusa con un bilancio completamente positivo a conferma della vivacità di un movimento che vede molte scuole e tantissimi danzatori in provincia di Sondrio. «È stata una bella giornata per Sondrio con la presenza delle scuole di danza e della maestra Celentano – commenta oggi il vicesindaco Canovi -. Gran parte del merito è delle insegnanti del territorio che con impegno, passione e professionalità consentono a bambini e ragazzi di avvicinarsi e di praticare questa meravigliosa arte che, anche per chi non seguirà un percorso artistico, rimarrà nei ricordi come una bellissima esperienza di vita. Un ringraziamento speciale va ai Vigili del Fuoco che nonostante il brevissimo preavviso, a causa del cambiamento di programma, hanno reso possibile lo svolgimento della serata in completa sicurezza all’interno del Teatro Sociale».

Con il prossimo giovedì torneranno i concerti e, si spera, condizioni meteorologiche più favorevoli, con tutte le altre iniziative: mercatini, ballo liscio, giochi per i bambini. Il programma prevede lo swing della Classe degli asini, il 3 luglio, la musica celtica irlandese di Uncle Bard and the Dirty Bastards, il 10 luglio, il roots rock americano dei Mandolin Brothers, il 17 luglio, la cover band dei Nomadi Senza patria tributo nomade, il 24, il folk rock della tradizione popolare romana del Muro del canto, a chiudere il mese di luglio, e il folk rock dei Luf il 7 agosto, l’ultimo dei giovedì di festa.

Sul sito internet visitasondrio.it è possibile leggere e scaricare il programma, oltre che iscriversi alle visite guidate.

Inclusione e coesione: inaugurata in via Bassi la casa della speranza per famiglie in difficoltà

Dalla riqualificazione dello stabile dell’ex orfanotrofio maschile sono stati ricavati quattro appartamenti

(Sondrio, 26 giugno 2025) – Ampliamento numerico e miglioramento qualitativo per un rafforzamento complessivo del sistema locale di housing sociale: con l’inaugurazione della “Casa della Speranza”, che si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi, il Comune di Sondrio, capofila dell’intervento, e la Fondazione Orfanotrofio Maschile di Sondrio, proprietaria dello stabile, mettono a disposizione quattro alloggi destinati a persone in difficoltà. Inserito nella missione 5 “Inclusione e coesione” del Pnrr, il progetto ha comportato una spesa complessiva di 1,1 milioni di euro, di cui 890 mila per la riqualificazione dell’edificio, 500 mila sul Pnrr e 390 mila a carico della Fondazione Orfanotrofio, e 210 mila euro per le azioni immateriali legate alla gestione della struttura, interamente finanziati dal Pnrr, di cui si occuperà la Cooperativa Forme. Comune e Fondazione hanno sottoscritto una convenzione con la seconda che garantirà il comodato d’uso gratuito al Comune per vent’anni a fronte dell’investimento pubblico. Era stata proprio l’Amministrazione Scaramellini, sin dallo scorso mandato, a concepire l’operazione, a proporla alla Parrocchia e alla Fondazione, a individuare la fonte di finanziamento e quindi a ottenerlo. L’intento era duplice: recuperare uno stabile ormai fatiscente e agire in maniera concreta per soddisfare un bisogno allora emergente, ulteriormente cresciuto in tempi più recenti. Il Comune ha svolto anche il ruolo di stazione appaltante.

La cerimonia d’inaugurazione, accorciata per il violento temporale che si è abbattuto su Sondrio proprio alle 18, ha consentito ai partecipanti di constatare la qualità dell’intervento edilizio, nella riqualificazione e nelle finiture. A illustrare il lavoro svolto e a ringraziare progettisti, tecnici e impresa per il risultato sono stati il sindaco Marco Scaramellini e don Christian Bricola, nel suo ruolo di presidente della Fondazione Orfanotrofio Maschile. Sono intervenuti anche il presidente della Cooperativa Forme Federico Marveggio e il progettista, l’architetto Massimo Palladini. Per l’Amministrazione comunale era presente anche l’assessore ai Servizi sociali Maurizio Piasini.

Nei quattro appartamenti ricavati potranno essere ospitati quattro nuclei familiari, attentamente selezionati, per un totale di dodici persone: destinatarie sono le famiglie, con priorità alle donne sole con figli, in stato di bisogno temporaneo che necessitano di sostegno per superare un momento difficile, da inserire in un percorso verso l’autonomia favorendo l’integrazione nel contesto cittadino. L’aiuto non si limita dunque al temporaneo soddisfacimento del bisogno abitativo per ampliarsi all’inclusione delle famiglie e delle persone ospitate che potranno contare su un supporto costante allo scopo di favorirne il ritorno alla stabilità. Un progetto di inclusione e coesione che risponde a un bisogno che in tempi recenti si è manifestato in maniera sempre più evidente anche a Sondrio, al quale pubblico e privato sociale forniscono una risposta efficace grazie al recupero di un edificio che darà accoglienza e sollievo a persone in difficoltà, tornando a svolgere il ruolo per il quale era stato concepito.

L’edificio di via Bassi, classificato di pregio architettonico, composto da tre piani più uno interrato, da tempo in disuso, era stato costruito nel primo decennio del secolo scorso, mentre l’attigua Cappella dell’Annunziata risale agli inizi del 1700. Il progetto esecutivo ha recepito le esigenze di funzionalità di unità abitative moderne nel rispetto degli elementi costruttivi originari. Il corpo principale è stato oggetto di una riqualificazione funzionale per realizzare i mini appartamenti, con una nuova distribuzione interna degli spazi e la creazione di un corpo scale per garantire accessi indipendenti. Nello specifico, al piano interrato si trovano il locale tecnologico e la centrale termica, al piano terra due appartamenti, un bilocale e un trilocale, al primo piano un bilocale e al secondo, che si raggiunge attraverso il nuovo corpo scale esterno, un altro alloggio bilocale e un ufficio.

Musica, ballo, cultura ed enogastronomia: le serate del giovedì di festa conquistano i Sondriesi

Ieri l’esibizione dei Bluebirds ha aperto il programma dei concerti estivi. Il 26 giugno sarà il giorno della danza con la maestra Alessandra Celentano

(Sondrio, 20 giugno 2025) – Con il primo degli otto giovedì del cartellone allestito dal Comune, l’estate sondriese è entrata nel vivo, ed è stato un successo: un folto pubblico ha assistito al concerto dei Bluebirds che si sono esibiti sul palco di piazza Garibaldi e tutte le altre persone attirate in centro dall’atmosfera di festa si sono divise tra il ballo liscio in Garberia, le attività per i bambini in piazza Campello, i mercatini e le visite guidate, affollando bar e ristoranti che proponevano aperitivi e menù a tema. Un mix riuscito di buona musica, animazione, enogastronomia e cultura che è stato molto gradito per un format che si replicherà anche nei prossimi giovedì. «Così come per l’esordio della settimana scorsa – sottolinea il vicesindaco e assessore alle Attività produttive e agli Eventi Francesca Canovi -, anche ieri sera il riscontro è stato molto positivo, e non solo in termini di numeri. Naturalmente la dimensione del successo in base alle presenze è importante, ma come Amministrazione comunale teniamo molto al giudizio dei partecipanti, sia cittadini che turisti, poiché l’obiettivo è quello di proporre eventi apprezzati che contribuiscano a regalare serate piacevoli da vivere nella nostra città, creando anche occasioni di incontro. In particolare, le famiglie hanno gradito le attività organizzate per i bambini in piazza Campello. Questo inizio dunque ci conforta e ci lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti».

Il programma “music & dance” ha proposto i Bluebirds, con le loro sonorità blues, country e rock, che hanno intrattenuto il pubblico in piazza Garibaldi quale evento centrale della serata. Per gli appassionati di musica i prossimi giovedì riserveranno molte sorprese con lo swing della Classe degli asini, il 3 luglio, la musica celtica irlandese di Uncle Bard and the Dirty Bastards, in programma il 10 luglio, il roots rock americano dei Mandolin Brothers, il 17 luglio, la cover band dei Nomadi Senza patria tributo nomade, il 24, il folk rock della tradizione popolare romana del Muro del canto, a chiudere il mese di luglio, e il folk rock dei Luf il 7 agosto, l’ultimo dei giovedì di festa. Ma la settimana prossima, il 26 giugno, i riflettori saranno puntati sulla danza con l’appuntamento con “Danza è estate”, la rassegna che porta sul palco di piazza Garibaldi le scuole di danza di tutta la provincia. Grandi e piccoli ballerini che si esibiranno nelle diverse espressioni della danza: classica, moderna, contemporanea, hip hop. In questa edizione l’evento sarà impreziosito dalla presenza di Alessandra Celentano, volto televisivo noto, insegnante e coreografa, che, al termine della serata, premierà il miglior talento “Città di Sondrio”. Una degna conclusione per una giornata interamente dedicata alla danza che si dividerà in più momenti, da mattina a sera. Si comincerà alle ore 11 con Open dance, che trasformerà luoghi cittadini, piazza Campello, piazza Garibaldi e il palco del Teatro Sociale, in sale danza a cielo aperto con punti danza dedicati ciascuno a una disciplina. Le masterclass con la maestra Celentano si svolgeranno tra le ore 15 e le ore 18, al Teatro Sociale, con lezioni per bambini dai 9 ai 12 anni e per ragazzi dai 13 ai 15. Intorno alle ore 18.30 la città sarà animata dalle scuole di danza che improvviseranno un flash mob per arrivare al gran finale con le esibizioni sul palco di piazza Garibaldi.

Sul sito internet visitasondrio.it è possibile leggere e scaricare il programma, oltre che iscriversi alle visite guidate.

Interventi di manutenzione in centro città: riqualificazione in Corso Vittorio Veneto

I lavori sulla pavimentazione del marciapiedi nei pressi dell’Ufficio postale stanno per terminare

(Sondrio, 20 giugno 2025) – Procedono a pieno ritmo gli interventi di manutenzione su strade e marciapiedi che l’Amministrazione comunale ha attentamente programmato, partendo dalle criticità più evidenti e coinvolgendo tutte le zone del territorio comunale, in città e nelle frazioni, sulla base delle risorse economiche a disposizione. Proprio in questi giorni si sta completando la sistemazione del marciapiedi tra corso Vittorio Veneto e via Trento, in corrispondenza dell’Ufficio postale: una zona di snodo importante per i pedoni.

«Nella ripartizione dei fondi comunali a disposizione – evidenzia il sindaco Marco Scaramellini – ogni anno ne destiniamo una parte consistente a questo tipo di interventi per garantire la sicurezza dei cittadini e il decoro urbano. È una nostra priorità, com’è confermato dai chilometri di strade asfaltate e di marciapiedi sistemati in questi anni: le necessità di una città come Sondrio in questo ambito sono numerose e, del resto, dobbiamo programmare i lavori con attenzione per evitare che creino disagi. Con l’Ufficio tecnico monitoriamo l’intero territorio definendo gli interventi e predisponendo i relativi progetti in modo da essere pronti non appena riusciamo a reperire le risorse per finanziarli».

Entro pochi giorni sarà completata la nuova pavimentazione in corso Vittorio Veneto e verrà smantellato il cantiere: il tratto di marciapiedi tornerà a essere percorribile. «La zona interessata, in centro città, che insiste sull’ingresso dell’Ufficio postale ma anche sull’accesso allo sportello Postamat, si caratterizza per un flusso pedonale intenso – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco -, la riqualificazione era necessaria ed era stata programmata da tempo, stanziando 25 mila euro. La nuova pavimentazione agevola tutte le persone che percorrono il marciapiedi, in particolare chi ha difficoltà nella mobilità che non trova più gli ostacoli rappresentati da avvallamenti e ammaloramenti».

La grande bellezza dell’arte in scena a Sondrio: ai giardini Sassi mostra di disegni e performance di danza

Il 26 giugno la restituzione al pubblico delle residenze artistiche in Valposchiavo con l’aperitivo local di Coldiretti

Le diverse forme espressive dell’arte invaderanno pacificamente Sondrio il 26 giugno, nella giornata che “Valleys4Actions”, il progetto finanziato nell’ambito del programma Interreg VI Italia-Svizzera 2021/2027, dedica alla restituzione delle residenze artistiche della Valposchiavo. In un programma che pone al centro la cultura, nelle sue manifestazioni, in connessione con gli abitanti delle quattro valli, Valtellina, Valposchiavo, Valmalenco e Valchiavenna, e strettamente correlata a un nuovo turismo slow e di prossimità, l’incontro con le comunità rappresenta un momento cruciale. L’invito è rivolto a tutti per un pomeriggio immersivo tra cultura, natura, enogastronomia e sostenibilità, lungo un percorso di scoperta che si svilupperà tra i giardini del centro cittadino, Sassi e Sertoli. “Valleys4Actions” vede il Comune di Sondrio nel ruolo di capofila per la parte italiana, la Regione Bernina per quella svizzera e, quali partner: Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, Riverbero e Valposchiavo Turismo per il Cantone dei Grigioni; Fondazione Politecnico di Milano, Anci Lombardia, Coldiretti Sondrio, Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna, Comune di Lanzada e Politecnico di Milano per la Lombardia.

In una giornata divisa in due momenti, che inizierà al mattino con la riunione dei partner e l’incontro-confronto con gli operatori economici del territorio presso Le Village by Crédit Agricole delle Alpi, gli eventi aperti al pubblico riempiranno il pomeriggio. A partire dalle ore 14.30, e fino alle ore 18.30, ai Giardini Sassi, si potranno ammirare i disegni di Malin Widén, nell’allestimento di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo. Illustratrice e autrice con radici svizzere e svedesi, impegnata in progetti artistici e nel campo dell’educazione, Malin Widén è stata ospite delle residenze creative dell’associazione, in Valposchiavo, dove ha trascorso alcune settimane in un ambiente tranquillo e stimolante, incontrando il pubblico e tenendo laboratori per bambini. Nel 2021 il suo libro per l’infanzia “Auf der Insel” è stato selezionato tra i “100 Best” del Salone del Libro di Monaco di Baviera. Dalle ore 17 alle ore 18, l’Associazione Riverbero presenterà la performance di danza Slow Landscapes, di Moni Wespi: un’installazione performativa, animata da cinque danzatori e danzatrici, che invita lo spettatore a rallentare. Per chi vorrà partecipare attivamente mettendosi in gioco saranno disponibili costumi e cuffie. Anche lei protagonista di una residenza artistica, Moni Wespi, zurighese che vive nei Grigioni, coreografa, direttrice artistica e visual designer, in questo progetto esplora i confini tra staticità e micromovimento, combinando arte coreografica e arte visiva. Dalle ore 18,tutti sono invitati all’aperitivo local a km zero, preparato e servito a cura di Coldiretti. Dalle ore 16, inoltre, sarà possibile partecipare alle visite guidate a Palazzo Sertoli, sede di Crédit Agricole.

«Come Amministrazione comunale attribuiamo ai progetti Interreg un grande valore perché creano reti tra regioni e facilitano la collaborazione offrendo ai territori coinvolti occasioni di arricchimento e di crescita – evidenzia l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio Marcella Fratta -. In particolare, apprezzo molto che in Valleys4Actions sia stato attribuito un ruolo significativo agli scambi culturali con enfasi a chi si occupa di traduzioni e di scrittura, senza trascurare gli aspetti figurativi e grafici. Siamo ben lieti di ospitare il 26 giugno l’autrice e illustratrice Malin Widen che grazie alla collaborazione con l’associazione Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo incontrerà il pubblico sondriese presso i giardini Sassi nella zona antistante il Museo Valtellinese di Storia e Arte. L’interazione fra tratto grafico e parola può creare un’esperienza comunicativa efficace e profonda. Avremo anche una manifestazione coreutica grazie all’associazione Riverbero. Siamo inoltre grati all’istituto bancario Crédit Agricole per la generosa disponibilità a offrire i preziosi spazi della Sala dei Balli sia per le riunioni di progetto che per le visite guidate».

Valleys4Actions è un’operazione cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, Fondo di Rotazione, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera.

Sondrio e Sindelfingen: amicizia, scambi di esperienze e promozione del territorio

Nel fine settimana la trasferta in Germania con Apf Valtellina e ieri a Palazzo Pretorio il saluto al sindaco uscente Bernd Vöhringer

(Sondrio, 18 giugno 2025) – Un weekend iniziato in anticipo che si è allungato ai primi giorni di questa settimana, vissuto tra la Germania e l’Italia, per il gemellaggio tra Sondrio e Sindelfingen, con la visita della delegazione guidata dall’assessore ai Gemellaggi Raffaella Volpatti, con il collega Ivan Munarini e il consigliere Dario Ruttico, anche presidente del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, che ha preceduto l’arrivo in città del sindaco uscente, in carica ancora per qualche settimana, Bernd Vöhringer, per il commiato. Un’esperienza intensa durata venticinque anni, abbastanza frequente in Germania, che ha incluso anche l’amicizia con Sondrio. Il sindaco Vöhringer, nel tardo pomeriggio di lunedì, è stato accolto a Palazzo Pretorio dal vicesindaco Francesca Canovi. Con lei l’assessore Volpatti, il presidente del Consiglio comunale Francesco Romualdi e i consiglieri Ruttico, Demetrio Viglianisi, Luigi Proietti e Gianluigi Moltoni. Un incontro per ricordare le finalità di un gemellaggio che ha consentito agli amministratori di confrontarsi e ai cittadini di conoscersi: uno scambio che ha arricchito entrambe le parti. Il vicesindaco Canovi ha ringraziato il sindaco Vöhringer per il suo impegno nel concretizzare l’amicizia, con il supporto dell’apposito comitato, e per la calorosa accoglienza che ha sempre riservato ai sondriesi nella sua città.

Nel fine settimana, i rappresentanti di Sondrio e delle altre città gemellate, la polacca Chelm, l’ungherese Győr, la tedesca Torgau, l’inglese Dronfield, la francese Corbeil-Essonnes, la svizzera Sciaffusa e la greca Samos, com’è tradizione, sono stati invitati in Germania in occasione della Strassenfest, la più importante manifestazione di Sindelfingen. Tra visite e momenti conviviali anche la tavola rotonda sul tema “Dare forma alla diversità: opportunità e sfide nelle nostre città gemellate”, durante la quale ciascun rappresentante ha illustrato l’esperienza della sua città. L’assessore Volpatti, nel rispondere alle domande del moderatore, ha parlato di integrazione e di iniziative promosse per favorire il dialogo interculturale, attraverso spazi e servizi esistenti che diventano luoghi di incontro, come scuole, centri estivi, biblioteche e musei. In particolare, lo sport si è rivelato un formidabile strumento di aggregazione. Proprio alla Piastra, il quartiere che vede una forte presenza di ragazzi stranieri, l’Amministrazione comunale ha realizzato un’area sportiva all’aperto con campo per basket e calcetto, percorsi ciclabili e area fitness. Un’esperienza condivisa da Sindelfingen che ha appena completato una pista per il pump truck.

Alla Strassenfest, un evento di carattere internazionale, giunto alla 47esima edizione, con 300 mila visitatori, era presente anche uno stand di Sondrio con Apf Valtellina, curato dai docenti Gabriele Santelli, Sandro Zampatti e Simone Franchetti, insieme a quattro studenti del settore cucina della sede di Sondalo. Nello spirito dell’evento, dedicato allo street food, sono stati proposti piatti tipici da gustare durante il passeggio. E i ragazzi non solo li hanno cucinati e serviti ma hanno anche raccontato la Valtellina ai visitatori.

Cura del territorio e sicurezza: l’impegno di Protezione Civile e Valtellina Sub per la comunità

Sabato scorso l’intervento lungo le sponde del Mallero per tagliare la vegetazione infestante

(Sondrio, 17 giugno 2025) – Per la cura del territorio e per la sicurezza: due obiettivi per un unico intervento che sabato scorso ha visto impegnati 22 volontari della Protezione Civile e del Valtellina Sub. Imbragati e dotati di tutti i dispositivi di sicurezza sono scesi nell’alveo del Mallero, nel tratto compreso tra i ponti Eiffel e di via Mazzini, per liberare sponde e argini da arbusti e piante. Negli ultimi mesi, infatti, la vegetazione è cresciuta rigogliosa, complice una primavera piovosa, rendendo necessario un intervento per evitare che comprometta il regolare deflusso dell’acqua, creando potenziali rischi. Un lavoro attento che i volontari, ormai esperti, svolgono con impegno, programmando più interventi, in diversi periodi dell’anno, nelle zone più critiche, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale.

«Siamo grati ai volontari per il tempo che dedicano alla nostra città mettendo a disposizione le loro capacità – sottolinea l’assessore alla Protezione civile Lorena Rossatti -. L’attività di prevenzione dei rischi è fondamentale, perlopiù condotta sotto traccia, perché se in presenza di ingrossamenti del Mallero non si verificano danni, è difficile percepire l’importanza delle azioni svolte dagli enti pubblici, sul fronte dei progetti contro il dissesto idrogeologico, e dai volontari, nelle operazioni di pulizia. La sicurezza è garantita dalla cura del territorio: quanto più siamo puntuali e regolari negli interventi, tanto più riusciamo a prevenire pericoli e danni. In quest’ottica è altrettanto importante l’opera di sensibilizzazione dei volontari che con la loro opera diffondono la cultura della prevenzione».

Il sostegno dell’Amministrazione comunale ai gruppi e al sistema di Protezione civile si concretizza nell’acquisto dei mezzi necessari per svolgere le loro attività, reperendo le risorse economiche necessarie attraverso la partecipazione ai bandi di Regione Lombardia: pick-up, attrezzi e un impianto da campo di illuminazione a basso consumo.

La Milanesiana incanta Sondrio con le cento storie e le cento canzoni di Luca Barbarossa

Elisabetta Sgarbi ha presentato lo spettacolo del cantautore romano e la sorprendente mostra dell’animatore digitale Michele Bernardi

(Sondrio, 14 giugno 2025) – La ventiseiesima edizione della Milanesiana, la prestigiosa rassegna culturale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, nella sua tappa sondriese, dopo cinque anni dal suo esordio in città, ieri è riuscita ancora a sorprendere il pubblico che ha seguito con partecipazione i due momenti: l’inaugurazione della mostra “Fotogrammi sonori”, al Museo Valtellinese di Storia e Arte, nel tardo pomeriggio, e lo spettacolo “Cento storie per cento canzoni”, in serata, al Teatro Sociale. Grazie a Elisabetta Sgarbi, l’Amministrazione comunale ha offerto ai sondriesi l’opportunità di incontrare, ascoltare e apprezzare due autentici numeri uno, nei rispettivi campi: Michele Bernardi, affermato animatore digitale e raffinato illustratore, e Luca Barbarossa, cantautore apprezzato che si è rivelato in anni più recenti abile intrattenitore.

«Ogni anno la Milanesiana offre una varietà di artisti e un’occasione di riflessione veramente profonda su un tema, l’intelligenza per questa edizione, trattato in maniera approfondita – ha detto l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta durante la presentazione nel cortile di Palazzo Sassi de’ Lavizzari -. Come Amministrazione comunale ci affidiamo a Elisabetta Sgarbi perché sappiamo che potrà dare alla nostra città momenti davvero straordinari dal punto di vista culturale e formativo. E quest’anno, senza nulla togliere agli ospiti che abbiamo accolto in passato, si è davvero superata».

Un’opinione condivisa dal pubblico, più ristretto quello della mostra, che rimarrà allestita fino al 27 luglio, più numeroso e caloroso quello che ha affollato il Teatro Sociale. Due anime artistiche si sono unite per la geniale intuizione di Elisabetta Sgarbi, nelle vesti di editore, che aveva proposto a Barbarossa la collaborazione di Bernardi per le illustrazioni del suo libro “Cento storie per cento canzoni”, uscito nel 2024. Un’intesa che è diventata simbiosi, cementata, come hanno raccontato i protagonisti, in lunghe telefonate, a completare e impreziosire un libro coinvolgente, che ha valorizzato e ampliato la prospettiva di tanti brani indimenticabili nei racconti, spesso improbabili, della loro genesi. La visita alla mostra, curata dal morbegnese Luca Volpatti, nell’ampliare la prospettiva sull’animazione, in cui Bernardi è fine maestro, è diventata così l’ideale introduzione allo spettacolo. Un doppio appuntamento per consentire a ciascun artista di brillare della luce dell’altro, per offrire al timido Bernardi una ribalta mai cercata e all’acclamato Barbarossa nuovi linguaggi per arrivare al pubblico.

Al Teatro Sociale, essendo nota la bravura del cantautore, esaltata dalla presenza della Social Band, a sorprendere è stato il Barbarossa narratore di storie in un contraltare tra le canzoni che hanno lasciato un segno, nel suo mondo interiore, e il racconto, fra retroscena e curiosità, di come sono state composte. Da Frank Sinatra a Bob Dylan, da Paolo Conte a Pino Daniele, passando per Franco Battiato e i Beatles, per arrivare a Lucio Battisti e alla sua, e di Mogol, “Emozioni” che in origine era stata scelta quale titolo del libro. Per Sondrio e per il pubblico che ha applaudito la Milanesiana, Elisabetta Sgarbi, Michele Bernardi e Luca Barbarossa, una giornata da ricordare.

La Milanesiana a Sondrio è stata promossa dal Comune con Banca Popolare di Sondrio, Bim, Lions Club Sondrio Host, Lions Club Sondrio Masegra e Acinque Energie.

Alto gradimento per la serata local: la musica folk, i mercatini e i pizzoccheri conquistano Sondrio

Ieri la gustosa anteprima in collaborazione con Coldiretti: dal 19 giugno i giovedì di festa organizzati dal Comune

(Sondrio, 13 giugno 2025) – L’estate sondriese “music & dance” inizierà ufficialmente il 19 giugno ma la gustosa anteprima organizzata ieri sera dal Comune con Coldiretti nell’ambito del programma di eventi ha conquistato tutti. La proposta local, promossa in collaborazione con Alpi in Scena, ha richiamato in piazza Garibaldi e nelle vie del centro una gran folla attratta dai mercatini, dalla musica folk e dai pizzoccheri che l’Accademia di Teglio ha cucinato e servito. «Non potevamo immaginare un esordio più partecipato – commenta il vicesindaco e assessore alle Attività produttive e agli Eventi Francesca Canovi -: il clima finalmente estivo e l’atmosfera di festa sono stati lo scenario ideale per la proposta “local” promossa con Coldiretti con la valorizzazione delle aziende e dei prodotti tipici del nostro territorio. In attesa dell’avvio della stagione turistica estiva, oltre ai residenti in città e nel resto della valle, abbiamo notato con piacere la presenza di turisti che hanno apprezzato la nostra iniziativa. Su sollecitazione dell’Unione Commercio, Turismo e Servizi della provincia di Sondrio quest’anno abbiamo organizzato questa serata quale ideale prologo ai giovedì di festa e la risposta del pubblico è stata più che positiva».

L’ambientazione agreste, allestita a cura di Alpi in scena, la musica della fisarmonica, i balli country e lo spettacolo con le fruste hanno riscaldato l’atmosfera e l’intera piazza Garibaldi, in attesa di trasformarsi in un’arena con posti a sedere per i concerti e gli spettacoli previsti nelle prossime settimane, ha accolto gli stand dei produttori locali. Molto apprezzati gli assaggi delle nostre eccellenze, degli sciatt e dei pizzoccheri cucinati sul momento dopo essere stati impastati dalle abili mani delle scarellatrici dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio secondo l’antica ricetta.

Dal prossimo giovedì si apre il programma dei concerti con proposte di interesse attentamente selezionate dall’Ufficio Eventi del Comune, con la collaborazione di Alpi in Scena per due dei sette appuntamenti: ogni settimana, con l’eccezione della serata del 26 giugno dedicata alla danza, sonorità diverse, ma tutte di livello, per incontrare i gusti di un pubblico eterogeneo. Dal blues, country e rock dei Bluebirds, che si esibiranno giovedì prossimo, allo swing della Classe degli asini, sul palco di piazza Garibaldi il 3 luglio, dalla musica celtica irlandese di Uncle Bard and the Dirty Bastards, in programma il 10 luglio, al roots rock americano dei Mandolin Brothers, il 17 luglio, dalla cover band dei Nomadi Senza patria tributo nomade, il 24, al folk rock della tradizione popolare romana del Muro del canto, a chiudere il mese di luglio, fino al folk rock dei Luf il 7 agosto, l’ultimo dei giovedì di festa. A completare la proposta l’area bimbi allestita in centro città, i mercatini, il ballo liscio in Garberia, le visite guidate, l’happy hour e i menù a tema in bar e ristoranti della città con lo Spritzolo, preparato con i pregiati vini di Valtellina, per brindare insieme.

Sul sito internet visitasondrio.it è possibile leggere e scaricare il programma, oltre che iscriversi alle visite guidate.

Opere di manutenzione per prevenire il rischio idrogeologico: interventi nelle frazioni

Due progetti che prevedono taglio piante e regimazione idraulica su quattro corsi d’acqua per 245 mila euro

(Sondrio, 13 giugno 2025) – Taglio di piante e regimazione idraulica per un intervento che interessa le valli Ruvina, Duretta, Molinera e Ruinetta, nelle zone comprese tra Mossini e Arquino, Arquino e Ponchiera, Triangia, Mossini, Sassella e Triasso, per la messa in sicurezza di quattro corsi d’acqua. È stato programmato dall’Amministrazione comunale dopo che l’attività di monitoraggio del territorio aveva evidenziato una serie di criticità. L’obiettivo è la riduzione del rischio idraulico mediante interventi sulla vegetazione presente sulle sponde che, in caso di eventi meteorologici importanti, potrebbe causare la caduta di alberi e ostacolare il libero deflusso delle acque. I corsi d’acqua oggetto dell’intervento sono lo scolatore Triasso-Sassella, Paiosa, Val Grande e Val Diretta.

I progetti di fattibilità tecnica-economica, approvati dalla Giunta comunale nella sua più recente seduta, uno per la parte forestale e l’altro per quella ingegneristica, sono stati presentati sul bando regionale che finanzia gli investimenti per la prevenzione e il ripristino dei danni alle foreste attraverso la messa in sicurezza di porzioni di reticolo minore, ovvero i corsi d’acqua superficiali di competenza comunale. Le domande di contributo sono due, una per ciascuno dei due progetti, rispettivamente per 160 mila e per 85 mila euro, che, in caso positivo, sarebbero coperti per 175 mila euro e integrati con fondi comunali. «In questi anni abbiamo realizzato numerosi interventi per la messa in sicurezza dei versanti e la regimazione dei corsi d’acqua necessari per la prevenzione dei rischi che, in questi anni, eventi meteorologici estremi sempre più frequenti hanno notevolmente aumentato – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco -. Siamo intervenuti sia in città, nella zona est, tra le vie Europa, Spagna e Germania, nel 2024, che nelle frazioni, in particolare a Triangia, per la pulizia dei canali da limo e piante infestanti, e proseguiamo con questi lavori nell’ambito di una programmazione mirata che coinvolge l’intero territorio comunale, alla quale si unisce l’impegno nel reperimento delle risorse economiche».

In quest’ottica è di fondamentale importanza il ruolo svolto dai volontari di Protezione civile, veri e propri guardiani del territorio, che, nell’ambito della loro attività, oltre a intervenire direttamente per la pulizia degli alvei, segnalano le situazioni potenzialmente rischiose, come sottolinea l’assessore alla Protezione civile, all’Organizzazione e al Personale Lorena Rossatti: «In un territorio montano bello ma fragile la prevenzione è la prima regola, ma per attuarla è necessario monitorare le zone pericolose per poter intervenire con tempestività. Senza l’apporto dei nostri volontari sarebbe impensabile controllare palmo a palmo aree impervie e di difficile accesso, per questo li ringraziamo, sosteniamo la loro attività e la promuoviamo tra i cittadini».

torna all'inizio del contenuto