Organizzarsi per la spesa una volta alla settimana o scegliere la consegna a domicilio per limitare le uscite.
Rimanere in casa, limitare al massimo le uscite e quando si è fuori, potenzialmente in contatto con altre persone, mantenere la distanza di sicurezza e adottare tutti gli accorgimenti necessari per evitare il contagio. In piena emergenza coronavirus è essenziale che ciascuno si assuma le proprie responsabilità fornendo un contributo alla causa comune.
≪Servono comportamenti virtuosi – sottolinea l’assessore alle Attività produttive Francesca Canovi -, soprattutto in determinate circostanze, ad esempio quando andiamo a fare la spesa. Innanzitutto l’invito è a organizzarsi per un’uscita sola alla settimana o di usufruire del servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e medicinali≫.
Una collaborazione tra gestori delle attività commerciali e cittadini con i primi che si organizzano per far rispettare le distanze e i turni di ingresso e i secondi che attendono pazientemente muniti di guanti e mascherina.
≪L’impegno deve essere assicurato da entrambe le parti – continua l’assessore Canovi –: i gestori devono evitare gli assembramenti mentre i cittadini non devono trasformare la spesa in un passatempo, magari la domenica. Non ci possiamo permettere questi comportamenti, ne va della nostra salute e di quella degli altri. Ringrazio i commercianti di generi alimentari che hanno introdotto la consegna a domicilio. Dimostrano che ciascuno, nel suo piccolo, può fare molto per il bene della città≫.