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Emergenza coronavirus: primi provvedimenti a sostegno dei cittadini e degli operatori economici

29/03/2020

(Sondrio, 29 marzo 2020)

Sospensione delle rette dell’asilo nido, congelamento degli aumenti delle tariffe, slittamento di due mesi per il pagamento della prima rata della tassa rifiuti: sono le prime risposte dell’Amministrazione comunale a cittadini e operatori economici duramente provati dall’emergenza coronavirus e da una fase di incertezza che, a un mese dal suo avvio, continua a perdurare.

≪Tutti noi siamo concentrati sull’emergenza sanitaria, con l’impegno a garantire il rispetto delle prescrizioni e a sostenere anziani e persone fragili – sottolinea l’assessore al Bilancio Ivan Munarini , ma al contempo non possiamo ignorare le difficoltà economiche causate da questa situazione. Da diversi giorni stiamo lavorando per individuare strumenti idonei per intervenire in aiuto di cittadini e imprenditori, valutando i tempi e le modalità, in quanto gli aspetti tecnici da considerare sono molteplici. Le decisioni assunte sono il risultato di un’analisi approfondita che abbiamo condotto a partire dall’introduzione delle misure restrittive, l’8 marzo scorso. A questi primi provvedimenti ne seguiranno altri, secondo quanto ci verrà consentito dalle disponibilità di bilancio e dalla normativa in vigore. Siamo pronti a sacrifici, a tagliare spese, a fare tutto quanto ci è possibile per aiutare i cittadini in questo momento drammatico≫

Alle famiglie con bambini iscritti all’asilo nido “La coccinella” è stata comunicata la sospensione della retta di marzo e dei mesi successivi, nel caso in cui la chiusura si dovesse protrarre, mentre si sta valutando l’esenzione dal pagamento per il mancato utilizzo del servizio, anche in considerazione delle difficoltà nell’accudire i figli rimasti a casa per un periodo prolungato. L’esenzione sarà garantita dalla necessaria copertura finanziaria attraverso una variazione di bilancio che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale.

Sul fronte delle tariffe è stato congelato l’aumento già deciso nel dicembre scorso: anche nel 2020 per i rifiuti si continuerà a pagare la stessa somma con slittamento di due mesi della scadenza della prima rata, dal 30 aprile al 30 giugno. La seconda rata scadrà il 16 dicembre. Un eventuale conguaglio, positivo o negativo, sarà determinato a seguito delle indicazioni di Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Ultima modifica: 29 Marzo 2020 alle 11:52
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