Uno scambio di letture fortemente voluto e auspicato dall’Amministrazione comunale che, a causa delle misure di sicurezza anti covid, deve essere necessariamente posticipato nella sua formula in piazza. La nuova “Casetta di libri” allestita in piazza Campello nell’ambito del progetto urbano che ha colorato gli spazi della città, in sostituzione di quella già in uso rovinata e pericolante, in questo periodo di emergenza sanitaria non può essere utilizzata.
≪Tra i vari sacrifici dobbiamo chiedere ai cittadini anche quello di non depositare i libri e di non favorire lo scambio per ragioni di sicurezza – spiega l’assessore alla Cultura Marcella Fratta -: la casetta è incustodita e nessuno può controllare il periodo di quarantena dei libri, come avviene invece in tutte le biblioteche pubbliche, compresa la nostra≫.
L’invito è quindi di rinunciare allo scambio, posticipandolo a tempi migliori, e a rivolgersi per il prestito alla Biblioteca “Pio Rajna”, dove i libri vengono tenuti in quarantena prima di circolare nuovamente, secondo quanto prescritto dalla normativa.
Nella “Casetta dei libri” verranno inseriti brochure e materiale illustrativo sulla città che dopo la consultazione dovranno essere portati con sé.
Un’altra casetta verrà presto posizionata davanti alla sede del Mvsa, nell’ambito di un progetto sostenuto da Progetto Alfa e da Mondadori Bookstore, realizzata dallo scultore Arturo Corradini.
I libri che si trovano nella casetta in piazza Campello saranno rimossi e conservati per essere messi nuovamente a disposizione a emergenza terminata.
Sarà il comune a informare quando si potrà iniziare lo scambio di letture.
≪Come Amministrazione comunale – conclude l’assessore Fratta -, crediamo nel valore della lettura e nel libro come cibo per lo spirito e la mente, ma anche nel valore della condivisione che aumenta certamente il beneficio della lettura, ma chiediamo ai cittadini di pazientare e di attendere la fine dell’emergenza sanitaria prima di depositare libri nella casetta≫.