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Frazioni: nuova toponomastica a salvaguardia dell’identità storica dei luoghi

17/11/2020
Toponomastica

Con i nomi di vie, vicoli e piazze e con la numerazione civica soccorsi e consegne saranno più veloci e sicuri.

Dieci frazioni per 120 tra vie, vicoli e piazze: nuove denominazioni e numeri civici per sistemare una situazione che è causa di disagi per gli abitanti e che dà origine a diversi problemi.
Il progetto della nuova toponomastica, avviato dall’Amministrazione comunale nel 2019, rallentato dalla pandemia, sta per concludersi.
≪Tutto è stato definito – annuncia l’assessore Barbara Dell’Erba -, i cartelli con i nuovi nomi sono stati ordinati e le posizioni già individuate: contiamo di poterli installare in tempi brevi. Purtroppo le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria e il lungo iter previsto per le autorizzazioni all’utilizzo delle denominazioni da parte degli organi sovraccomunali hanno rallentato i lavori. Siamo consapevoli dell’importanza che questo progetto riveste per gli abitanti e in questi mesi abbiamo fatto tutto quanto di nostra competenza per realizzarlo, purtroppo ci sono tempi autorizzativi sui quali non abbiamo potuto incidere, ma siamo giunti alle battute finali≫.
L’iter previsto dalla normativa, lungo e articolato, è durato mesi: il Comune ha dapprima trasmesso gli atti alla Prefettura che li ha a sua volta inoltrati alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio e alla Società Storica Lombarda di Milano per le considerazioni.
Ricevuto il parere da questi enti, il Prefetto ha firmato il decreto e lo ha inviato nei giorni scorsi al Comune che, a quel punto, ha potuto procedere con la richiesta per la fornitura dei cartelli.

≪È un progetto importante al quale teniamo molto – spiega l’assessore alle Frazioni Lorena Rossatti -, un ulteriore riguardo riservato alle frazioni dalla nostra Amministrazione, che è stato accolto con entusiasmo dai cittadini. Con loro abbiamo avuto un confronto positivo e costruttivo: un elemento imprescindibile per noi. Dare un nome a tutte le vie era un dovere, sia perché prescritto dalla legge sia, soprattutto, per garantire la celerità e la sicurezza nei soccorsi e l’efficienza nei trasporti e nelle consegne≫.
I nomi di vie, vicoli e piazze che, con la nuova numerazione, consentiranno di riordinare la toponomastica, sono stati prima indicati quindi selezionati dagli abitanti, ai quali è stata sottoposta la proposta dell’Amministrazione comunale, affinché fosse proprio chi risiede nelle frazioni a scegliere le denominazioni che meglio definiscono i luoghi, per salvaguardarne l’identità storica.
Il progetto è totalmente a carico del Comune che fornirà gratuitamente i cartelli con i nuovi numeri civici. Grazie ad un accordo con le Forze dell’ordine, la Camera di Commercio, Asst e Ats l’adeguamento degli indirizzi modificati avverrà in maniera automatica.

Ultima modifica: 17 Novembre 2020 alle 16:40
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