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Ricostruzione del tessuto economico urbano: da oggi in pagamento i contributi a 55 imprese

In liquidazione oltre 220 mila euro per sostenere le spese per il rilancio delle attività produttive.

Oltre 220 mila euro distribuiti a 55 operatori con un’erogazione media di circa quattromila euro: a due mesi dal lancio del bando “Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”, il Comune è pronto a liquidare i primi contributi.
Approvata la graduatoria delle prime 55 domande istruite, oggi si procederà con i mandati di pagamento ai beneficiari, micro, piccole e medie imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato con sede a Sondrio, venditori ambulanti compresi.
Grazie ai 400 mila euro di fondi straordinari stanziati dall’Amministrazione comunale e ai 170 mila garantiti da Regione Lombardia, gli operatori possono contare su contributi fino all’80% delle spese sostenute per rilanciare o adeguare l’attività, per arredi, macchinari e attrezzature, per adottare le misure di sicurezza, per gli affitti, per la promozione, la comunicazione e la formazione.
Un’opportunità colta da ben 299 imprese in poco più di un mese dall’apertura dei termini, per un’adesione massiccia che aveva comportato la chiusura anticipata del bando, il 13 ottobre scorso, per l’esaurimento dei fondi stanziati.

≪In una situazione così difficile, che la seconda ondata della pandemia ha reso ancora più drammatica – spiega l’assessore alle Attività produttive Francesca Canovi – il nostro intento era quello di rendere disponibili gli aiuti prima possibile. Ci siamo riusciti in soli due mesi, grazie al lavoro svolto dagli uffici comunali, e oggi possiamo liquidare i primi contributi, di importo significativo, che, ci auguriamo, possano essere di aiuto alle tante attività oggi chiuse e a quelle che stanno subendo gli effetti della crisi, sia dal punto di vista pratico che come incoraggiamento per il futuro. Cominciamo con i primi 55 e proseguiremo celermente con gli altri≫.

Gli uffici comunali continueranno ad istruire le pratiche inviate.
A beneficiare di questi contributi è un gruppo di richiedenti eterogeneo in rappresentanza di tutti i settori, molti dei quali oggi di nuovo chiusi: ristoranti, alberghi, gelaterie, parrucchieri, estetisti. Tanti imprenditori che, nonostante le difficoltà, hanno investito per adeguare i locali alle misure di sicurezza o per rilanciare le loro attività.
≪Lo sforzo dell’Amministrazione comunale è stato importante in termini di risorse investite – aggiunge l’assessore al Bilancio Ivan Munarini – ma abbiamo ritenuto doveroso aiutare il comparto economico cittadino e sostenere gli investimenti fatti per contrastare il periodo difficile. Comprendiamo le difficoltà degli operatori, riconosciamo la loro intraprendenza e siamo al loro fianco con questa e con altre iniziative, come la riduzione della tassa sui rifiuti e il rimborso della tassa per l’occupazione del suolo pubblico agli ambulanti≫.

Ultima modifica: 19 Novembre 2020 alle 17:12
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